I saldi sono l’eterno ritorno sono la ghiotta fortuna il tiro alla fune il culo lasso della balena.

Per i saldi non si guarda in faccia a nessuno si calpestano  i vecchi e i bambini e nei camerini

cadaveri schioppati dal caldo e dalla fatica conservano il ghigno, la mano aggrappata al lembo della camicia. 

Durante i saldi si diventa di botto

grassi come maiali

 molli come meduse 

nani come nani giganti 

storpi e gobbi gagà.

I carelli pieni di ogni BEN di DIO.Perché lui s’è saldato da solo, prima di tutti.

Poi, quando la merce sarà scomparsa dagli scaffali e gli scaffali saranno pieni di sorci dai denti gialli, Dio, il Saldato, ci sparerà in bocca un meteorite grosso come la luna.

Anzi userà la luna stessa, scontata del 50%.

Tanto, anche la metà ci basta.