E’ morto un mio caro amico pittore, venerdì scorso, Piero Ruggeri, anni 79, uno dei migliori pittori astratti italiani, secondo me il migliore della sua generazione. Era bravissimo, straordinario, coerente
Vinse il Premio Guggenheim a New York nel 1961, esultò ma ne trasse un’amara lezione sul rapporto arte – mercato. Ne ho un ricordo vivissimo nei discorsi schietti che mi aveva fatto, nelle lezioni che mi aveva dato quasi sempre nel nostro dialetto che non si vergognava affatto di parlare.
16 commenti
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19/05/2009 a 16:30
aitan
Piero Ruggeri è morto. Sandro Bondi, invece, è vivo e fa il ministro della cultura di questo scalcagnato paese.
Uffa.
Un abbraccio.
19/05/2009 a 17:53
pispa
aveva un bel viso, strutturato, concreto, spigoloso, da toccare per conoscere.
19/05/2009 a 18:53
cf05103025
era un uomo molto bello, sì, pispa,
e molto sensibile,
di un’abilità rara,
di gesto forte e deciso
19/05/2009 a 18:54
cf05103025
@aitan,
grazie, ce ne fossero come Piero
19/05/2009 a 22:48
anonimo
non conoscevo Piero di persona nè la sua sua pittura nè la sua coerenza di uomo e artista che comunque benedico. Con laicità.
Per rispettare e amare Piero, penso che il modo migliore sia quello di ricordare le parole del dialetto in cui si esprimeva. In quelle parole c’era la sua carne.
E quella carne, col tempo polvere, sarà il concime per la terra e semi per gli uccelli. e, forse, un argine perchè l’amore sia come la sua pittura e dalla parte degli ultimi. perchè un arte che si rispetti, cioè vera o non mercificata, parla agli ultimi, anche se gli ultimi si ubriacano di un vino chiamato cecità.
Scarpa.
Ciao.
20/05/2009 a 10:56
pispa
scusate, non è il luogo, ma il paragone col ministro bondi mi fa ridere.. siete tremendi 🙂
20/05/2009 a 16:41
LaPo
strana razza i pittori, che gli scoppia dentro roba e allora la vomitano sulla tela. la maggior parte diventano famosi dopo morti. e forse è giusto così, il segno prende importanza quando la mano cade, smette di fargli ombra. peccato per chi li ha amati, sapendo la mano prima del segno.
20/05/2009 a 18:45
cf05103025
di lui mi resta un dipinto e una a tempera piccola,
ma questo è niente,
era la sua presenza che contava,
la sua forza,
la sua sottigliezza
21/05/2009 a 12:39
lemmaelabel
che bella quella mano posata in grembo, bella davvero.
un abbraccione
21/05/2009 a 23:48
anonimo
ciao Mario
l’altro ieri invece io ho saputo che è morta una mia cara amica e collega, che metteva tanta passione nell’insegnare. Ho cambiato scuola da 9 anni e anche città e così ho saputo solo adesso che lei è morta il primo gennaio 2004. Le hanno dedicato una magnolia davanti alla scuola.
tempi tristi 😦
e stasera non ti abbiamo neppure visto alla serata di Bol&nuvole a Milano…
baci
fem
22/05/2009 a 06:59
pispa
non si può capire cos’è perdere un amico, è totalmente ingiusto.
non è possibile..
dovrebbero farci estinguere scomparendo lentamente, per gruppi affini.
che ancora uno parla e si muove ma l’immagine sbiadisce.. in dieci anni diciamo.
però sarebbe uguale, lo stupore.
22/05/2009 a 08:45
cf05103025
cara Fem, grazie della partecipazione.
Per blog&nuvole avevo iniziato un racconto da me medesimo illustrato, però non l’ho portato a termine avendo troppe cose da fare:-(
26/06/2009 a 21:35
anonimo
grande, grandissimo, un genio, un geniaccio , una di quelle creature che nascono una volta ogni 500 anni. questo era Ruggeri!!!! la sua pittura e’ stata un meraviglioso percorso creativo le cui dimensioni sono straordinarie. un grande a cui la cultura europea dovra’ rendere onore. grazie , piero per cosa hai saputo dare e trasmettere in arte. giorgio torino
12/02/2010 a 22:14
anonimo
CARO PIERO, ERO MOLTO GIOVANE QUANDO TI HO CONOSCIUTO. TI VEDEVO COME UN "DIO" E TUTTO QUELLO CHE FACEVI ERA STRAORDINARIO. AVEVO CAPITO CHE ERI E SEI UN GRANDISSIMO ARTISTA E TUTTI I TUOI COLLEGHI ARTISTI TI AMAVANO E NELLO STESSO TEMPO ERANO GELOSI DI TE PERCHE’ ERI IL PIU’ BRAVO. GRAZIE DI ESSERE ESISTITO. CON GRANDE AFFETTO. FRANCA
13/02/2010 a 08:53
cf05103025
grazie Franca!
04/06/2010 a 07:01
anonimo
ciao Pierin, sono Paolo e se riesci a leggermi ma non ho dubbi in propositospero che un giorno ci rivedremo a bisticciare d'arte e a berci qualcosa assieme lo abbiamo fatto per quasi quarant'anni e so che lo faremo ancoraa proposito la macchina foto che mi hai dato funziona a meraviglia.ti ricordi quella volta al ristorante la valle.che goduria !!paulin