E’ morto un mio caro amico pittore, venerdì scorso, Piero Ruggeri, anni 79, uno dei migliori pittori astratti italiani, secondo me il migliore della sua generazione. Era bravissimo, straordinario, coerente

  Vinse il Premio Guggenheim a New York nel 1961, esultò ma ne trasse un’amara lezione sul rapporto arte – mercato. Ne ho un ricordo vivissimo nei discorsi schietti che mi aveva fatto, nelle lezioni che mi aveva dato quasi sempre nel nostro dialetto che non si vergognava affatto di parlare.