Faccio seguito, con gioia, adesso, al mio post ove parlavo delle vicissitudini del mio amico Mansour Safran:

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ASSOCIAZIONE CULTURALE
ITALO-ARABA
PETRA
E
MOVIMENTO "TUTTI PER SAN SALVARIO"

COMUNICATO STAMPA

"GIURO DI ESSERE FEDELE ALLA REPUBBLICA E DI OSSERVARE LA COSTITUZIONE E LE LEGGI DELLO STATO"

Dopo la lettera al Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano e il conseguente articolo pubblicato su "Metropoli" di Repubblica, il 6 febbraio alle 14,00, presso la sala delle Cerimonie in Via Giulio 22, Safran Mansour riceverà, attraverso il previsto giuramento e la cerimonia ufficiale presieduta dall’assessore del Comune di Torino all’integrazione Ilda Curti, la Cittadinanza Italiana.
Il caso, che aveva scosso l’opinione pubblica, vista l’indecifrabile negazione da parte del ministero dell’Interno e il conseguente ricorso al Tar, vinto dallo stesso Mansour e i numerosi articoli pubblicati a proposito, si è risolto per il migliore dei modi. In lettera datata 27 dicembre 2007, attraverso un decreto del ministero dell’Interno, viene affermato che : "…sottolineando di aver sempre tenuto un comportamento improntato al rispetto dei valori democratici e della legalità… decreta: il conferimento della cittadinanza italiana a partire dal giorno successivo alla prestazione di giuramento (art. 10 della legge 5 febbraio 1992)".
Safran Mansour
, architetto, vive a Torino da 25 anni, dove si è laureato e sposato. Responsabile dell’associazione inter-culturale Italo-Araba e proprietario del famoso ristorante Petra è divenuto negli anni, un attivo cittadino nell’organizzazione e promozione di eventi finalizzati all’integrazione della cultura occidentale e della cultura araba a Torino e in particolare nel quartiere di San Salvario.
Oggi festeggia con le autorità cittadine, gli accademici, i responsabili della cittadinanza attiva e i tanti amici che hanno condiviso e sostenuto il lungo cammino verso il riconoscimento del proprio diritto, il conseguimento della cittadinanza italiana.
Sempre mercoledì
6 febbraio alle 20,30 presso il ristorante Petra in via Bernardino Galliari 16, interverranno autorità e istituzioni al rinfresco organizzato per dare il benvenuto al nuovo cittadino. Ma soprattutto, per ringraziare tutta la rete di solidarietà che si è costituita e mossa in tutta Italia, per fornire appoggio e testimonianza a favore di Safran Mansour.